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16 introduzione


pensando alla Lespinasse che covava ansiosamente l’uscio cogli occhi aspettando le notizie del suo amore, la fantasia ce la rappresenta concentrata e muta. Vedremo leziosa sempre la d’Epinay; fredda e cinica la Du Deffant; riservatissima madamigella Aïssé, questo fiorellino raro del mazzo. Esse non sono solamente le donne del secolo XVIII, sono le donne di tutti i tempi, buone, mediocri e pessime, ma riesce interessante lo studiarle così vere ed eterne sotto i loro nèi effimeri, nel dolce incantamento delle cose passate per sempre!

Un’altra ragione ancora ci fa volgere di preferenza gli occhi sulla società francese quando si tratta di secolo XVIII ed è la pagina sanguinosa che essa doveva preparare alla storia, pagina indimenticabilmente tetra, solcata da profondi bagliori. Finché il sentimento di solidarietà umana accenderà nei nostri cuori la sua opera continuatrice, noi non ci stancheremo più dal frugare in queste ceneri palpitanti, tanto più suggestive per la violenza del contrasto fra la preparazione e l’epilogo.

A rievocare la cornice graziosa e barocca del