Pagina:Neera - Il marito dell'amica.djvu/206


— 196 —

poteva essere capace un uomo al massimo punto dell’ebbrezza.

— Lontano, lontano, lontano.... con te.

Così egli aveva susurrato, colle labbra frementi, a Maria, che non osava nè rispondergli, nè scacciarlo.

Attenta in apparenza alla musica, ella seguiva il passaggio di una visione tentatrice. Vedeva la sua casa al di là dei mari perduta nella verde solitudine delle praterie, sepolta in mezzo ai fiori con una grazia selvaggia e raccolta di nido; e vedeva sè stessa libera e felice in compagnia di Emanuele. Perchè non sarebbe fuggita con lui?

Il fine della sua vita si ricongiungeva al principio, Emanuele era stato il suo primo amore, Emanuele doveva essere l’ultimo; e in questo secondo stadio di una stessa passione si concentravano tutte le scintille d’amore, i fochi fatui, le fiamme passeggiere che le erano apparse nella vita, portando ognuna il suo bagliore, il suo