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del fecondo per levargli la vita . E bafterebbo- no ben’armi tali contra de .gl' Indiani Infedeli loro continnì nemici, ma giacché , ficcome abbiamo detto*, vi reftaAo i Mammalucchi Paulo- politani del Brafile, fediti à venire armati dj.ptc- che, fpade, e armi dà faaco; né potrebbono re- fiftere i poveri Indiani a sì fatte armi, e al valore dì que’Carfari Europei: hanno i Re Cattolici conceduto loro di poterli fervire delle me- defime per loro difefa. Perciò fi fon formate Compagnie di Fanteria armate , altre di archibugio, altre di picca e fpada i come pure.diCa- valleria, armate di lancia e fucile . Ma nòn fi lafeiaho quelle armi alla difpofizion de gl’Indiani, e fuori dell'occafion di adoperarle a giufta .. loro difefa, Hanno ferapre guardate nell!Armeria d’ogni Riduzione, fottb la cura di akuni Ufi- ziali deputati a cuftodirle , e mantenerle pulite.

Per tenerli poi in efercizio , il Regio Correttore gli obbliga ogni otto dì alla moflra , e a gli ' efercizj militari nella Piazza , la quale in qhalfivoglia Riduzione è molto fpazìofa in fenr- ma di un bel quadrato con intorno gl’ edifiz; tutti eguali, eccettuaifane la Chiefa, che occupa la facciata principale, a canto di cui ila la cafa de’ Miffionarj più elevata dell’altre. Quivi dopo, la moflra fi attacca fra loro divifi In due: /quadre una finta battaglia . Ma perchè quella gentecol- la lor corta capacità v’entra petto eoo troppa vivezza ed impegno, fa di meltieri che fi Ipóu- gano alla tefta de i due campi pedóne favie, e non poche, le quali con baftoni affai pefantiattendano occorrendo a dividerli, affiochenti maggior calore della fcqramuccia accecati-non.fi «otk mazzino fra loro , come fe faffero nemici. Si adde-