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Monete degli Spinola che si conservano nella R. Galleria di Firenze mandatami dal chiarissimo mio amico il benemerito Cav. Giulio Resasco, Capo Divisione al Ministero della Pubblica Istruzione in Torino, ed in quell’elenco la parola Tass e divisa in due nel modo seguente ta.-ss.


ARGENTO


Passando alle monete di argento di Filippo Spinola, debbo notare, che non posso dare il disegno dello scudo portato dal Reichel nella sua Collezione al num. 2212 Neunter Theil. Nulla risparmiai per procurarmelo da S. Pietroburgo, ma i miei sforzi non ottennero quel risultato che io aspettava. Egli lo descrive nel modo seguente:

N. XXIX. « Philippus Spinula » Das rechtssehende geharnischte Brustbild, mit Mantel und Löwenkopf, auf der Schulter.

Rv. comes . tas-saroli. 1622 . Ein verzierter, gekrönter Wappenschild, mit der Schachbrett Binde und darüber eine Lilie. (Ein scudo) 7 40|96 s. r2. ar 30.

Insomma, al diritto busto rivolto a destra con corazza, manto e testa di leone sulla spalla. Al rovescio stemma ornato e coronato, collo scacchiere sormontato dalla spina, ch’egli chiama giglio. Non dev’essere quindi diverso se n’eccettui l’anno da quello che io descrivo al numero seguente, che esiste nella Collezione del dotto Numismatico signor Avvocato Avignone.

N. XXX. Alla tavola VII, n. 1 è uno scudo del 1629. Ha nel diritto il mezzo busto di Filippo rivolto a destra sbarbato e con cappelli corti. È loricato; sul braccio destro