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ascritte a costui spettano al secondo Filippo, che fu il solo Conte di Tassarolo di tal nome, e come dall’albero rilevasi, era nato da Massimiliano fratello di Agostino. Come si danno monete di Filippo II battute nel 1630, se il primo, a detta del libro, non morì che del 1659? Ed è strano che le monete d’oro del 1629 e 1630 siano attribute a Filippo II, e la stessa del 1629, e l’altra del 1639 al primo.

I Numismatici più recenti descrissero tutti maggiore o minore numero di monete di questa zecca; io fermandomi ai più celebri, rammenterò, che il Consigliere di Stato Reichel nel Catalogo della sua preziosa raccolta Die Reichelsche Münzsammlung in St. Petersburg ne riporta nove; il Kohler Wollständiges Ducaten Cabinet, Hannover 1760 un solo ongaro di Agostino; Giuseppe Appell nel Munzen, und Medaillen der voelsliche Fürster und Herrn aus dem Misselatter und der nevern Zeit. vol. III, parte II, Vienna 1824 sei; Leopoldo Welzl de Wellenheim quattro. Io sono lieto di poterne presentare al lettore ben maggior numero, parte delle quali serbansi nella R. Università di Genova, e delle mancanti possiede l’impronto in gesso.

SERIE DELLE MONETE E MEDAGLIE DI TASSAROLO.


N. I. Medaglia di bronzo di Marcantonio Spinola primo Conte di Tassarolo, come accennai (Vedi tav. I). Di essa ha la Biblioteca della R. Università l’impronto in gesso, ed un disegno a penna. Questo io ebbi dalla gentilezza del già lodato signor Cav. Domenico Promis, che l’aveva ottenuto prima del 1837 dal Numismatico Barone Heydeken Console generale di Russia in Genova, che negli