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Nel 1802, nel dì 22 novembre contrasse matrimonio colla Cevese Elisabetta Franco fu Domenico, donna molto esperta nell’economia domestica e che ebbe non piccola parte nell’incremento della fortuna del marito, il quale lasciò morendo un patrimonio di circa sessantamila franchi. Non avendo prole istituì erede universale dei suoi averi con testamento in data 8 gennaio 1853, rogato Rovea, quest’ospizio di Carità per ambi i sessi lasciandone usufruttuaria vita naturale durante la ben meritevole sua consorte Elisabetta Franco.


CAPO XLVIII.


Altre opere di beneficenza.


Dopo l’ospedale e l’orfanotrofio l’opera più importante di Ceva è quella denominata Pio Istituto per le scuole.

Il Sacerdote D. Agostino Borgognone Cevese, con suo testamento 22 giugno 1719, rogato Melissano, lasciò erede del suo cospicuo patrimonio la Congregazione dei padri della Dottrina Cristiana stabilita in Francia nella città d’Avignone coll’obbligo alla medesima di fondare in questa città un collegio sotto la direzione dei Padri Dottrinarii in cui s’insegnassero Grammatica, Umanità e Rettorica, sotto la sorveglianza del Vescovo della diocesi, e degli Arciprete e Sindaco di questa città.