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Allora al fulmine
Sol del tuo impero,
Fu vinto il fiero
Marzial furor.
Sparve la squallida
Fame al tuo brando,
Seco andò in bando
Ogni malor.
Onde poi furono
Le venturate
Terre beate
Queste per Te;
Cui dopo gli orridi
Lunghi disastri
Piobber dagli astri
Grazie e mercè.
Del quarto secolo
Già corron gli anni,
Che ai nostri danni
Schermo sei Tu;
E in mille Tavole
Pingon le genti
Gli alti portenti
Che fai quaggiù.