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ANNOTAZIONI E CITAZIONI




ALLA LEZIONE PRIMA


(a) Parere della reale accademia delle scienze di Torino intorno alle misure ed ai pesi. È del 30 d’aprile 1816, approvato dall’Accademia il 19 di maggio, pubblicato in agosto, stamperia reale, in ottavo. Pochi mesi dopo, era in Parigi sotto il torchio la seconda edizione; per qualche accidente non fu eseguita, e se n’ebbe un solo esemplare. Fu poi ristampato il parere nel nostro volume accademico XXV dalle facce 419 alle 438.

(b) Catalogue de la collection d’antiquités de Monsieur le Chevalier Drovetti. MS, en quatre cahiers. Au second: Cathégorie ayant pour titre: Objets en bois. Tableaux, statues, vases, planches avec inscription, caisses de momies d’animaux, plaques etc. etc. N.° 373 de cette cathègorie « Coudée antique (soit étalon métrique), en bois méroétique, d’une étonnante conservation; sur le dos, une bande d’hiéroglyphes en creux avec deux anneaux nominaux; sur le devant, une autre bande d’hiéroglyphes; suivent 28 divisions, dont 13 sur 3 rangs et 15 par 4 rangs, avec les divisions et nombres marques en lignes et caractères hiéroglyphes: les divisions et caractères graves en creux, et stuc blanc dans la gravure. Longueur 52 1/2, hauteur 4, épaisseur a 2 1/2. » Le dimensioni quivi segnate sono in centimetri. Il piede piemontese, vale a dire il piè liprando, corretto per farlo eguale al minuto terzo del grado medio preso sul meridiano misurato da Dunkerque a Formentera, è in decimali di metro 0,514403. La differenza è di 0,010597, ossia di un centimetro, più quasi tre quinti d’un millimetro. Ma questa differenza si diminuisce d’un mezzo centimetro, se ci atteniamo alla misura del Jomard, probabilmente più esatta.

(c) Journal des Savans, novembre 1823, pages 664-669. « Extrait d’un mémoire de M. Jomard, sur un étalon métrique orné d’hierogliphes y découvert dans les ruines de Memphis, par M. le Chev. Drovetti, consul général de France en Égypte, » Vi è la stampa in rame di quel regolo, ma senza i geroglifici.

(d) Non avrei saputo formar questo quadro, se non avessi veduto la nota del Jomard a facce 126 e 127 nel primo volume della Description de l’Égypte, seconda edizione. Ivi altresì è l’annunzio d’ un suo trattato sul sistema metrico degli Egizi, e già vi si scorge che le opinioni di quel dottissimo autore saranno, in gran parte, assai conformi alle mie.

(e) Journal des Savans, décembre 1823, pages 744-751 "Observations sur la coudée Égyptienne découverte récemment à Memphis". Sottoscritte Gosselin.

(f) Abbiasi b : c = p2 : q2, ed abbiasi pure b : m = p : q, sarà b/b : c/m = p: q, epperò c p /m = q dalla qual equazione deriva la proporzione m: c = p : q. E siccome abbiamo b : m = p : q, avremo la conseguenza b : m = m : c.