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a36 OniTTOCRAFIA PIEMONTESE
scguenti aniiotazionl risguardo alia medesima ncllo stato fossilp. La forma e qiiclla della fig. ia3, Tav. a86 di Listero: clla e jiluttoslo convessa e globosa; e c’mta di solchi rilevali e acuti Toiso i lali, e in mezzo a qucsli vedonsi dclle Stvie trasverse: tutlo 11 niargine interne e dcnlato, e l’ aiio e cordifornic forlemento impresso.
Kssa ha qnalchc soiniglianza coUa Cjthoerea Erjcinoidcs di Biongniart jiag. 80 Mem. sur les terrains des sedimens superieurs etc. Paris 1823.
7. Venus gallina Linn.? V. Born. Mns. Vind. vign. pag. 57 fig. b.
Abita l’ Oceano Americano e i mari d’ Europa: fossile in Piemonte.
Va cinfa da numerose strie o fascia trasverse, clic senibrano inibricale nella direzione dall’ apice alia parte opposta. ’Quelle fascie si dividono in due strie alia parte anleriore ove aucora piti numerose strie si vedono nel raedesimo luogo. Lo slesso accade, ma più di rado all’ opposta parte cioe all’ ano, il rpialo, come dice il Gmclin, e piuttosto lanceolate clie cordiforme. Del resto il fossile e liscio e vm poco depresso.
Largliezza da 3 linee sino a i poUice e i linca: uguale e .quasi la lunghezza nci varii esemplari clie abbiamo. Si osserva, ’che i più piccioli liann^ nna convessila maggiore clie i piii grandi, e che conservano vestigie dell’ antico loro colore.
7. bis. Un solo esemplare di questa medesima specie ha una leggiera depressione sul dorso verso la pai-te auteriore ove le Strie si fanno minori: sara (brse inia varieta?
8. Venus an lilterata Limi. Gualt. Tav. 86 fig. E. Rar^ ’nelle Indie ( Linn. ): fossile sulla nostra collina.
Lio staio suo spatoso nou permcttc di osscrvare altro che la forma esteiiorc.
