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pera a un conte di Thunn i beni sul Trentino della illustre famiglia Migazzi, oriunda di Cogolo nella Valdisole. E non fo menzione delle possessioni dei conti di Thunn di Boemia, che sono vaste.

Ben debbo far osservare che una gran parte de’ beni e diritti posseduti dai signori di Tono, ora conti di Thunn, apparteneva alla loro Casa prima ch’ei potessero gloriarsi di avere per loro consanguinei governato Stati ecclesiastici. Sigismondo Alfonso, Venceslao Giuseppe, Guidobaldo ed Ernesto furono i primi Vescovi ed Arcivescovi sovrani di questa famiglia. Ei ressero le Chiese e i Principati nel secolo decimosettimo; e ciò che i di Tono posseggono al presente, era proprietà di famiglia ne’ secoli anteriori, se non tutto, com’è detto, in gran parte. Io l’ho provato qui sopra, e potrei darne dimostrazione, facendo estratto di Registri formati nel secolo decimosesto. Vedremo nella seguente sezione quale uso abbian fatto delle vendite ecclesiastiche e principesche i più de’ tuniani Prelati.

Si è veduto che i Thunn ebbero in parecchi luoghi giurisdizione, cioè diritto di far amministrare giustizia per giudici da loro eletti. Questo fu per molti Signorotti un mezzo di arricchirsi, usando prepotenze. Quanto ai di