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retrograde che alimentano la guerra civile nel Mezzogiorno d" Italia e tendono a generare anarchia dove l’entusiasmo della libertá e dell’Unitá avevano generato concordia: Perché in Roma soltanto, per la potenza dei ricordi e la riverenza comune, possono definitivamente comporsi tutte le piccole gare phe si perpetuano, con pericolo dell’Unitá, davanti al predominio d’ogni altra cittá: Perché ventidue milioni d’ Italiani non dovendo né potendo tollerare che duri la separazione e la servitú per líoma. mentr’ essi sono liberi e indipendenti, il soggiorno prolungato dei Francesi in Roma tende a creare occasioni di nimicizia e di lotta fra due dazioni che, pel bene di tutti e per la recente fratellanza sul campo, sono chiamate ad amarsi e aiutarsi a vicenda: Perché il prolungamento dell’occupazione di Roma è in aperta contradizione colle antiche promesse e colle recenti dichiarazioni della Francia: Perché non esiste pretesto alcuno a occupazione siffatta — non nella difesa della religione che nessuno pensa ad assalire e che V appoggio delle baionette straniere disonora e danneggia — non nella protezione alla persona del Papa che nessuno minaccia e per la quale l’Italia è presta a farsi mallevadrice: Perché una occupazione prolungata, senza motivo ragionevole, da dodici anni equivale a una conquista territoriale che né l’Italia né l’Europa possono ammettere: Perché il soggiorno delle truppe Francesi in Roma è una aperta violazione del ))rincipio di non-intervento proclamato dall’Inghilterra e dalla Francia: Perché l’Italia è degli Italiani, non degli stranieri quali essi siano.