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to di Saldang; l’altro non era, che l’opera di un falsario, che ne riceverà la meritata pena; il vero testamento è venuto alla luce; voi e la vostra famiglia siete gli eredi di tutte le ricchezze di lui. Io veniva ad annunziarvi ciò, malgrado l’ora avanzata, quando per via incontrai cotesto vecchio accompagnato da vostro figlio. E perchè egli è uscito ad ora si tarda? A queste parole Walberg fremette. L’ecclesiastico veggendo il poco effetto, che le sue parole avevano fatto sopra di lui, alzando più che gli fu possibile la voce, ripetè: il testamento è stato ritrovato. È stato ritrovato il testamento di mio zio, aggiunse Everardo. Trovato! trovato! trovato! ripetè il vecchio padre di Walberg, senza sapere cosa dicesse. Il testamento è stato ritrovato, amico mio, gridò Ines, che a questa notizia aveva riacquistato la ragione ed i sensi. Non senti, amico mio? Noi siamo divenuti ricchi e felici di nuovo! Parlate dunque, nè ci vogliate guardare con quell’occhio sì istupidito. Alla