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era prostrata bocconi vicino al cadavere di suo fratello; don Francesco, che da molto tempo non aveva pronunziata una parola, aprì finalmente la bocca per maladire la figlia; e donna Chiara, che conservava tuttora il cuore di donna e di madre inginocchiata avanti a lui e colle mani sollevate verso il cielo sforzavasi di arrestare la maladizione, che stava per uscire dalle labbra del suo marito. Il padre Giuseppe interrogò a più riprese Isidora, se ella realmente fosse maritata a cotesto ente terribile e spaventoso. Io sono maritata rispose la vittima, e presto vedrete un testimone della mia unione fatale! Non aveva ella ancor terminato di dire queste parole, quando alcuni contadini, aiutati da’ domestici del signor Aliaga portavano un cadavere talmente sfigurato che neppure i suoi più prossimi parenti avrebbero potuto riconoscere. Erano state riconosciute soltanto le vesti di lui, che erano la livrea della casa Aliaga. Alcuni contadini lo avevano trovato in quella medesima sera in mezzo al-