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tratto lo straniero per la prima volta in quella mattina, e come se avesse indovinato il pensiero del suo compagno di viaggio. Convengo che voi abbiate dovuto trovar cosa strana, che ieri io vi abbia tenuto tanto tempo occupato per farvi ascoltare una storia, che non aveva alcuna relazione con voi. Permettetemi di ricompensarvene con un’altra molto breve, ed alla quale mi lusingo, che prenderete tutto l’interesse. ― Voi mi assicurate, che questa sarà breve? rispose don Francesco. Senza dubbio, e vi dirò di più che sarà l’ultima con la quale io v’importunerò. ― Poichè è così proseguite in nome di Dio; ma soprattutto vi raccomando di non atterrirmi.

«Vi fu un tempo un certo mercante Spagnuolo, cominciò lo straniero, il quale per mezzo del commercio si acquistò una considerabile fortuna; ma al termine di alcuni anni avendo fatte delle cattive speculazioni credette di dover accettare l’offerta, che gli faceva uno de’ suoi parenti, di passare alle Indie e di for-