Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/59

50

testimone della di lui morte: come poteva ella saperne più di lui?

È vero, rispose Melmoth, io l’ho veduto morire; ma voi mi avete detto, esistere una particolare tradizione in famiglia: me ne sapreste dire qualche cosa? — Oh! nulla affatto; quantunque io sia già vecchia, cotesta tradizione esisteva molto tempo prima, che io venissi alla luce. Non ne dubito. Ma avete voi rimarcato mai, che mio zio fosse superstizioso, fantastico!... Melmoth fu costretto ad usare molte perifrasi per farsi intendere, ed alle fine la governante diede una risposta chiara e positiva in questi termini: No, mai, mai. Quando il defunto mio padrone e vostro zio se ne stava in tempo d’inverno in cucina per non farsi accendere il fuoco nel suo caminetto, s’impazientava al sentire i discorsi delle vecchie donnicciuole, che venivano di tempo in tempo ad accendere le loro pipe. Egli diveniva accigliato, e le buone vecchie erano costrette a fumare la loro pipa in silenzio, senza fare la più piccola allusione, anco a mezza voce,