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datevi che ci son qua io per fare il sensale... gratis et amore, ben inteso... Siamo amici vecchi!...

Donna Bellonia andava facendogli li occhiacci, sebbene il marchese fingesse di non badarci. Poi gli disse sottovoce:

— Cosa dite!... che idee da metterle in testa!... Ancora è troppo giovane... quasi quasi ha ancora il vestito corto...

— Vedo! vedo! — rispose il marchese sbirciando le calze bianche di donna Giovannina. Donna Fifì aveva condotto il capitano ad ammirare i suoi fiori sul balcone. Colse un bel garofano, l’odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e glielo porse. — Vedo, vedo, — ripetè il vecchietto.

La Rubiera allora volle accomiatarsi, masticando un sorriso, coi fiori gialli che le fremevano sul cappellino. Intanto che le signore barattavano baci ed abbracci, il marchese si rivolse al capitano.

— Mi congratulo!... Mi congratulo tanto... davvero... don Bastiano.

— Perchè?... Di che cosa?... — Il capitano sorpreso e imbarazzato cercava una botta di risposta. Ma l’altro gli aveva già voltato le spalle, salutava le signore con una parola gentile per ciascuna; accarezzava paternamente donna Giovannina che teneva ancora il broncio.

— Che c’è? che c’è? Cosa vuol dire? Le ragazze