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26 LIBRO DE’ SALMI.
3.1Et erit tamquam lignum, quod plantatum est secus decursus aquarum, quod fructum suum dabit in tempore suo: 3. Ed ei sarà come arbore piantato2 lungo la corrente delle acque, il quale darà a suo tempo il suo frutto;3
Et folium ejus non defluet: & omnia qaecumque faciet, prosperabuntur. E foglia di lui non cadrà4: e tutto quello, che egli farà5, avrà prospero effetto.
4. Non sic impii, non sic: sed tamquam pulvis, quem projicit ventus a facie terrae. 4. Non così sarà degli empj, non così; ma ei saran come lopa6, cui sperge il vento dalla superficie della terra.

    Studiosamente è qui ripetuto il nome della legge divina per dimostrare come alle orecchie, e al cuore del giusto è grato, e dolce un tal nome.

  1. Jerem. 17. 8.
  2. Vers. 3. Arbore piantato lungo la corrente delle acque. L’Ebreo propriamente ha trapiantato. E certamente conviene, che quest’albero se dee dar buoni frutti, dalla regione sterile, e arida, in cui nacque sia trasferito in un campo di grassa, e umida terra, conviene, che l’uomo per dar frutti di vita eterna, dallo nato del peccato, in cui nacque passi mediante una nuova rigenerazione ad esser pianta della mistica vigna, che è la Chiesa. Le acque, che dan vita, e nudrimento alla pianta simboleggiano questa rigenerazione, e la vita spirituale, che riceviamo da Cristo, a cui siamo innestati nel S. Battesimo.
  3. Darà a suo tempo il suo frutto. Se per questo frutto si intendano le buone opere, le azioni virtuose, vorrà dire, che queste saranno perfette, ed eccellenti come i frutti bene stagionati, e maturi. Alcuni però per questo frutto intendono la rimunerazione promessa alle buone opere, la salute eterna, che è il fine della fede del giusto, come sta scritto. 1. Pet. 1. 7.
  4. E foglia di lui non cadrà. Ei sarà sempre verde, e vegeto, e fecondo, nè gli ardori stessi della cocente estate gli faran perdere veruna delle sue foglie. Sostenuto dalla grazia di colui, che lo conforta, e lo sostiene, e in cui tutto egli può, il giusto mantiensi incorrotto, e fedele in mezzo al fuoco delle tentazioni, e degli affanni della vita presente.
  5. E tutto quello, che egli farà. Tutto quello, che il giusto farà, tornerà in bene per lui, perocchè tutto coopera al bene di chi ama il suo Dio. Rom. viii. 28.
  6. Vers. 4. Ma.... come loppa, ec. Per grande, e felice, e rispettabile, che apparisca agli occhi del mondo il peccatore, egli