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LVI1I.

LIX.

LX.

LXI.

LXII.

LXIII.

LXIV.

LXV.

LX VI.

LXVII.

LXVIII.

LX1X.

LXX.

LXXI,

LXXII.

Al signor Francesco Baiduccí, a Nerola — Intorno a un errore di riina commesso dal Balducci, e allo Scherzo di Parnaso composto dallo Stigliani

contro il Marino

Al signor conte d’Olivares, a Madrid — Invia il

Mondo nuovo

A Sua Maestá cattolica il re Filippo quarto, a

Madrid — Invia il Mondo nuovo

Al signor duca Giovanni Antonio Orsini, a Nerola — Ha scritte altre poesie, che mostrerá all’amico . Al padre fra Iacinto Poggi, a Matera — Si congratula con lui per la ricuperata salute, e augura al mondo che abbia lunga vita un predicatore cosi

valente

Al signor duca d’Alcalá, viceré di Napoli — Invia

il Mondo nuovo

Alla communitá di Matera — Domanda ai suoi concittadini l’autorizzazione di scrivere e presentare a loro nome una lettera di congratulazione al cardinale di Santa Cecilia, testé eletto arcivescovo di Matera

Al signor Domenico Molini, a Vinezia — Lo prega di aiutarlo a ristampare il Canzoniere , l’ Occhiale e il Mondo nuovo , giacché le mene dei marinisti non gli fanno trovare uno stampatore a Venezia Al signor cardinale di Santa Cecilia, a Genova — Gli avvisa che monsignor Antitiori, giá arcivescovo di Matera e ora di Siracusa, si recherá nella sua antica diocesi per alcune riscossioni . A monsignor Fabrizio Antinori, arcivescovo di Matera, a Napoli — Scherza intorno all’andata

di lui a Matera

Al medesimo, a Frascati — Invia alcuni dolci Ad Antonio d’Adamo, a Matera — Discorre di vari

affari domestici

Al signor principe di Squillace, a Madrid — Si raccomanda per ottenere una pensione nel Regno di Napoli in premio del Mondo nuovo . . .

Al signor Gian Paolo Palombini, a Verona — Gli riesce impossibile di rispondere a una sua lettera, perchè scritta in pessima calligrafia .... Al signor Giovanni Antonio Orsini duca di Santo Gemini, a Nerola — Desidera di non essere immischiato nella compera che l’ Orsini intende fare di Matera, per mezzo di monsignor Antinori

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