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marittime, dove hanno tanto eroicamente servito e militato sotto la corona di Spagna, hanno potuto assai per farle ottenere il cardinalato. Ma non è però che si fatta prerogativa non fusse da lei molto prima meritata che conseguita, e che cotal abito non riceva dalla sua persona molto maggiore ornamento che non le aggiunge. Onde se giá Orazio nel quarto libro de’ suoi versi chiamò i cigni «purpurei», con assai miglior fondamento ora io chiamerò «purpurea» l’aquila, antica insegna della sua illustrissima casa, poiché per le sue magnifiche operazioni con tanta ragione se ne veste.
Il terzo raggio è la religione, la qual deve essere il primo fondamento di tutte l’opere umane, percioché il divino timore è il principio della sapienza, il culto di Dio è la somma d’ogni virtú e l’osservanza de’ suoi precetti è il fonte d’ogni bene, senza cui i terreni disegni sono follie e vanitá. Questa è la consorte della natura, l’anima della ragione, la base della quiete, l’accrescimento della vita, la speranza della morte, la guida della salute, la regola delle azioni, la norma de’ costumi e l’essemplare della istessa divinitá. Ma se in tutti gli uomini questo instinto generalmente è naturale, a’ prencipi in ispicialitá piú ch’agli altri ha da esser proprio, essendo la religione, secondo san Tomaso, parte integrale della giustizia. Guai a quel signore, e misero sopra ogni altro a cui avviene di traboccare in si fatto mancamento ! La quale alterazione è mezo potentissimo della declinazione e rovina dello Stato; né pestilenza vi ha che gli porti maggior detrimento o che piú fiacchi la fermezza delle sue forze. Percioché, essendo la fede unica colonna della fedeltá popolare, ne séguita che mancando questa vengono a disperdersi insieme con accidenti formidabili tutte le leggi tanto umane quanto divine. Felice all’incontro colui che sa bene nella vera credenza mantenersi e i riti dell’apostolica instituzione custodire! poiché non si ritrova pretesto piú efficace da conservare e stabilire le signorie, e per cui possa meglio sperare d’esser mediante il celeste patrocinio guardato da ogni insidia, liberato da ogni male e prosperato in ogni fortuna. Che dirò io di V. S. illustrissima intorno a questo capo, se non che troppo a tutti è manifesto quanto
