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MAZZAPICCHIO.

Ammazzalo, Famone!... Vendica gli Affamati!

ANGUILLA.

Sciocchezze!... Famone se ne infischia, di noi!... Egli è geloso dei Guatteri, e vorrebbe scacciarii dalle cucine!... E i Guatteri, alla loro volta, son gelosi l’uno dell’altro!... Sono tutti traditori e ambiziosi!... (Sogghignando) Ah! così va bene!... Bravi!... Si sono rappacificati!...

MAZZAPICCHIO.

Canaglie!... E Famone, che fa?...

ANGUILLA

contorcendosi dal ridere:

Distribuisce strette di mano!

GLI AFFAMATI.

È un traditore!

ANGUILLA.

Ora si riposano, nelle loro poltrone, come tanti arcivescovi!... Soffione, panciuto e maestoso, fa la ruota come un pavone!... Sono tutti allegrissimi!

MAZZAPICCHIO.

Stomachi vili e fradici!... Buttiam giù questa porta, e inchiodiamo al muro, per le zampe, quelle oche che abbiamo ingrassate noi stessi!...

ANGUILLA.

Adesso, s’incipriano il viso con della farina!