Pagina:Marinetti - Primo dizionario aereo italiano, 1929.djvu/116



detto degli aerei che effettuano la partenza senza prendere corsa di slancio, cioè elevandosi verticalmente (dirigibili, elicotteri, ecc.).

stabilità — facoltà dell’aereo a mantenersi in posizione normale durante il volo ed a rimettersi dalle inclinazioni o dalle oscillazioni (entro certi limiti) senza richiedere manovre di correzione.

stabilizzatore — la parte fissa dell’impennaggio o qualsiasi altro piano fisso che abbia la funzione di rendere stabile l’aereo nel senso longitudinale — usato anche come: equilibratore.
Lo stabilizzatore dell’aerostato è una fune lunga e pesante, attaccata al cerchio di carico e che si lascia pendere durante le rapide discese.
Essa si appoggia quindi sul terreno alleggerendo gradualmente l’aerostato, in modo da ammortizzarne il colpo di contatto col suolo — oppure lo riporta ad un grado di equilibrio che gli consente di restare ancora sospeso in aria.

statoscopioaltimetro di eccezionale sensibilità, munito di dispositivi e di indici di re-


—117—