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322 gli ostacoli [§ 90-92]

tutta la quantità di A avanza dal primo spazio di tempo e si ritrova nel secondo.

Principiamo col supporre che il frutto netto dei capitali sia lo stesso nel primo spazio di tempo e nel secondo, e che sia, per esempio, del 5%. Vuol dire che A, che aveva 100 per prezzo nel primo spazio di tempo, dava allora 5 di frutto netto; e che, nel secondo spazio di tempo, avendo il prezzo 120, darà 6 di frutto netto.

Viceversa dai frutti si possono dedurre i prezzi. Sia A un capitale che non si produce; per esempio la superficie del suolo. Nel primo spazio di tempo dava 5 di frutto netto; se ne deduce che il suo prezzo doveva essere 100; nel secondo spazio dà 6 di frutto netto, se ne deduce che il suo prezzo è diventato 120.

Vi è in ciò un vantaggio por chi possiede quel capitale A; ma, se tutti gli altri capitali hanno aumentato di prezzo nelle stesse proporzioni, non vi è alcun vantaggio ad avere A piuttosto che B, C,.... Se invece tutti i capitali non hanno aumentato di prezzo nelle stesse proporzioni, il possesso di uno di essi può essere più o meno vantaggioso del possesso di un altro.

91. Supponiamo che, in media, tutti i prezzi dei capitali abbiano aumentato del 10%; il prezzo di A, invece di 100, dovrebbe dunque essere 110, e al 5% dovrebbe dare 5,50 di frutto netto: quindi, paragonato agli altri capitali, A dà 0,50 di vantaggio sul frutto netto. Tale quantità sarà da noi detta rendita acquistata passando da una posizione ad un’altra1.

92. Supponiamo poi che muti anche il saggio del


  1. Cours, § 746 e seguenti.