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antichità cristiane 109

Grado, dove ancora otto grandi e bellissime colonne di bianco e nero antico sono impiegale.


Santo Zenone.


Nè di questa famosa Badia, mentovata singolarmente da Dante nel suo Poema, e che passò in Commenda solamento al principio del decimoquinto secolo, nè della Basilica per più capi famosa, sappiam con sicurezza il tempo della fondazione o della fabrica, non essendo ad antico e sincero monumento appoggiata la volgar voce che l’attribuisce a Longobardi o a Pipino. L’Anonimo Pipiniano Chiesa veruna di S. Zenone non nomina; ma ben tra le Chiese o fondate da Pacifico, o rinovate, la Zenoniana si annovera prima di tutte nella sua lapida; onde parrebbe potersi sospettare che della presente a lui si dovesse attribuir l’erezione.

Nel secol decimo la fabrica nera imperfetta ancora, perchè scrive il Vescovo Raterio nel libro Apologetico, come l’Imperadore partendo di qua, gli lasciò del denaro, perchè dovesse terminar la Basilica di Santo Zenone (ex quo perficere deberem Basil. S. Zen.). Nel 1045 l’Abate Alberigo feecominciare il campanile, qual fu poi proseguito, e nel 1178 alzato e perfezionato, essendo la Chiesa quarant’anni innanzi stata rinovata anch’essa e ingrandita: tanto si ha in due Iscrizioni, l’una incastrata nel basso del campanile, l’altra nel muro della Chiesa, che resta ora coperta dal ricetto fatto alla Coppa. Queste notizie necessario era di premettere, per isgombrar molti errori,