Pagina:Loti - Pescatori d'Islanda.djvu/151


— 151 —

Gaud guardava, con una persistenza involontaria, un posto vuoto, nel muro, che sembrava aspettasse, con La terribile ossessione, ed era perseguitata dall’idea che una lapide nuova si sarebbe messa là presto, non osando pensare con quale nome sopra. Aveva freddo e restava seduta sul banco con la testa riversata contro la pietra.

...... perduto presso Norden Fiord
nell'uragano dal 4 al 5 agosto
all’età di 23 anni
Che riposi in pace!

L'Islanda le apparve col piccolo cimitero là basso — l'Islanda lontana, lontana, rischiarata dal sole di mezzanotte.....

E tutt’a un tratto — sempre a quell’istesso posto vuoto del muro che sembrava aspettasse, — ebbe, con un’orribile lucidezza, la visione di quella lapide nuova una lapide fresca, una testa di morte, delle ossa in croce ed in mezzo un nome, il nome adorato di Yann Gaos!

Allora si alzò di un colpo, gettando un grido rauco, come pazza......

Al di fuori era sempre sulla terra la nebbia grigia del mattino; e le foglie morte continuavano ad entrare ballando.


Capitolo Undecimo.


Dei passi nel sentiero! Veniva qualcuno? — Allora si levò, dritta; rapidamente aggiustò la sua cuffia e la pettinatura. I passi si avvicinavano, bisognava entrare. Presto prese un’aria indifferente come si trovasse là per caso, non volendo ancora, per niente al mondo, rasso-