Ma non sará sí presto il tuo cammino,
ché ’l spirto mio verrá seguendo l’orma
visibilmente sempre a te vicino:
sanguinolenta in quella propria forma100
che con la cruda man morte mi diei,
stia piú tuo corpo vigilante o dorma,
non per farti alcun mal, ch’io non potrei,
ma perché un giorno del tuo mal ti penta,
e che conosca un dí l’affanni miei,105
udendomi ulular con crudi accenti
e lamentar di te non una volta,
e rinfacciarti tutti i mia tormenti.
E, benché l’alma semplicetta e stolta
sia fuor del corpo faticoso e stanco,110
non creder che per questo sia distolta,
ché un vero amor per morte non vien manco.