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I

SONETTI


i

Alla Ginevra de’ Benci.


     Segui, anima devota, quel fervore,
che la bontá divina al petto spira,
e dove dolcemente chiama e tira
la voce, o pecorella, del pastore.
     In questo nuovo tuo divoto ardore
non sospetti, non sdegni, invidia od ira:
speranza certa al sommo bene aspira,
pace e dolcezza e fama in suave odore.
     Se in pianti o sospir semini talvolta
in questa santa tua felice insania,
dolce ed eterna poi fia la ricolta.
     «Populi meditati sunt inania»;
lassali dire, e siedi, e Gesú ascolta,
o nuova cittadina di Bettania.