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26 Prime nozioni di Astronomia.


§ V.

La Terra compie una rotazione in un giorno di ventiquattro ore.


23. Approfittiamo ancora della fig. 5 in cui il circolo ABCQ rappresenta la sfera terrestre. Consideriamo il Sole S, e pensiamo ad un tempo che esso è lontanissimo dalla Terra; consideriamo le due posizioni A, C dell’osservatore. A cagione dell’immensa distanza del Sole, i fascii luminosi, che da esso arrivano a luoghi opposti della Terra, si possono considerare come paralleli, e i fascii SS’ SS’’, i quali lambiscono il globo terrestre, se la figura fosse proporzionale al vero, cadrebbero, come già si notò, nei punti a, c, e non in A, C come nel disegno.

La linea ac per effetto di prospettiva è nel disegno una linea retta, anzi un diametro del circolo ABCQ, ma in realtà essendo tracciata sopra una sfera, è un mezzo cerchio che continua dalla parte opposta e qui compie una circonferenza di circolo massimo.

La linea ac rappresenta quello che si chiama circolo d’illuminazione della Terra, circolo che, come accerta la figura stessa, divide la Terra in due metà, o in due emisferi. Uno di essi è rivolto al Sole, ed è da esso tutto illuminato; l’altro è dalla parte opposta a quella in cui sta il Sole e rimane quindi tutto nell’ombra, analogamente a ciò che già si è notato a proposito della palla montata sul tornio.

24. Immaginiamo la Terra e il Sole fermi ambedue: è evidente che in tal caso non avremmo giorni e notti alternantisi e susseguentisi, che