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vita di lorenzo lippi xxxiii

di dipignerla secondo quella invenzione che egli gli avrebbe fatto fare da altro valoroso artefice, sì quanto al numero e all’attitudine delle figure, quanto al componimento, abbigliamento, architetture, e simili: e dissemi di più il gentiluomo, che fatta che fu l’invenzione in piccolo disegno, il Lippi si pose a operare, e a quella in tutto e per tutto si conformò con gli studi delle figure: e finalmente condusse un’opera, che riuscì, a parere di ognuno, la più bella di tutte le altre. Potè tanto in Lorenzo quest’apprensione di voler poco abbigliare le sue invenzioni, che non diede mai orecchio ad alcuno che fosse stato di diverso parere: e al dottore Giovambatista Signi, celebre medico, che avendogli fatto fare una Juditta colla testa di Oloferne si doleva ch’e’ l’avesse vestita poveramente e poco l’avesse abbigliata; rispose doversi lui contentare ogni qualvolta egli per far quella figura