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ratore insignorito de’ Parti soggiogati assegnar loro un Monarca, e costringerli ad accettarlo, e a prestargli omaggio. La terza tratta dell’Armenia, e Mesopotamia conquistate. Amendue le regioni vi sono caratterizzate co’ simboli loro proprj. Si conosce l’Armenia dalla Tiara in capo alla donna; e così la Mesopotamia dai due fiumi Tigri, ed Eufrate, nel cui mezzo è la Mesopotamia situata, dalla quale essa ne trasse il nome; poichè  μέσος significa mezzo, e ποταμός fiume.


A D R I A N O.


L’addottò in figlio Trajano nell’ultima malattia; e poiché ne morì, pochi giorni dopo restò Imperatore Adriano, portando al Trono qualità buone in parte, e in parte cattive. Fra le prime si dee valutare lo zelo instancabile, e gli sforzi continui per l’amministrazion dell’Impero. Amava la pace, e seppe anco guarentirsela col mantenere in esercizio perpetuo le Legioni, rendendole per tal via formidabili ai nemici. Egli favoriva, e proteggeva le scienze, e l’arti, dilettandosi egli stesso di pittura, di scultura, e di architettura. Per contrappeso egli era invidioso di chiunque avesse un merito superiore al suo in qualunque genere si fosse. Era maligno, e talvolta crudele; talché sugli ultimi anni si era communemente fatto odioso. Non avendo avuti figli addotto prima Lucio Elio, e poi attesa la immatura di lui morte, Antonino.

L’epigrafe solita è: HADRIANVS AVGVSTVS. Fu il primo degli Imperatori, che si lasciò crescer la barba, non per altro oggetto sicuramente, se non per essere riputato un Filosofo, e perciò conversava d’ordinario con personaggi di tal Professione, che in allora venivano detti Sofisti. Dopo di lui quegli altri Imperatori, che si piccavano di Filosofia, vollero egualmente andare barbuti. Costantino il Grande fu il primo da poi a deporla.

„1. AEGYPTOS. Donna sedente per terra . Tiene colla destra il sistro, e s’appoggia colla sinistra a un canestro di frutti. A’ di lei piedi v’è l’augello Ibis. (tav. 4. n. 21.)„

„AFRICA. Altra donna in simile positura col capo coperto della proboscide d’Elefante. Tien colla destra uno Scorpione, oppure accarezza un Lione.