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i giardinieri ricoprono lo sterrato dei viali e dei parchi.

— Ora ho capito benissimo, disse Dario.

— Del resto, riprese la mamma, Carlo aveva ragione quando affermava che i sassi non possono come le piante e gli animali, crescere e riprodursi. Le pietre, figliuoli miei, come anche l’oro, l’argento, il ferro e il rame, non si muovono, non respirano, non crescono, non muoiono. E tutti quei corpi che non hanno vita, che non si muovono, non sentono, non si riproducono, si chiamano minerali.

— Mamma, domandò Carlo, le pietre con le quali i muratori fanno le case, si levano anch’esse dalle montagne?

— Sì, figliuolo.

— O il marmo si leva dalle montagne?

— Anche il marmo si cava dai monti; ma non da tutti i monti; per esempio qui da noi in Toscana, sono i monti di Carrara, dai quali si cava un marmo bellissimo. Il marmo è liscio e bianco, e gli scultori e gli architetti se ne servono per fare statue, bassirilievi, imbasamenti, facciate di chiese, di palazzi, ecc.: col marmo si fanno i frontoni dei camminetti, gl’impiantiti, i piani dei cassettoni, quelli dei tavolini nelle botteghe, e mille altre cose.

Fra le pietre più stimate sono da annoverarsi