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Le olive.


Lo vedete questo ramoscello adorno di foglie biancastre e carico di piccoli frutti ovali, d’un verde cupo? È un ramoscello d’olivo.

Proviamoci ad assaggiare una di queste olive. Dio, come sono amare! Non hanno certo il sapore di quelle belle olive che si mangiano col pane. Gli è che le prime sono naturali e le seconde sono state conservate in salamoia cioè nell’acqua salata, la quale ha tolto loro quel sapore amaro che le olive prendono maturando.

L’ulivo, chiamato dai nostri padri il re degli alberi, è una grande risorsa pei paesi del mezzogiorno. Dove il clima è rigido e freddo, l’olivo non attecchisce, e per renderlo fecondo sarebbe necessario ripararlo dalle inclemenze della stagione. L’olivo si riproduce in più modi, ma il più semplice è quello di seminar sul terreno dei noccioli d’oliva. E quanto tempo deve scorrere prima che quel nocciolo nascosto sotto terra ci dia le anfore di olio finissimo o anche le olive da mettersi sotto sale! È anche da osservare che essendo il legno del nocciolo estremamente duro, bisogna, prima di riporlo nella terra, schiacciarlo; e aver molta cura di non offendere la mandorletta o germe, il