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di quelli à cui hanno voluto dedicarle. Altri nella dedicatione ad altro non intendono, che ad ubbidir alla consuetudine, poiche hoggidì non si mandano fuori quattro righe, che non habbiano con esse la dedication loro. Altri ciò fanno, perche le genti sappiano sotto qual protettione essi vivono, et altri per altre mondane occasioni mandano fuora i lor libri così dedicati. Hora se dimandasse alcuno a me, perch’io mandi fuori le presenti mie Lettere sotto ’l chiarissimo nome di V. A. S. che dovrei, o che potrei rispondere? certo non altro che la sopradetta ragione, cioè per conseguir più facilmente ò perpetua, ò almeno lunghissima vita: ma perpetua senza dubbio, poich’ella perpetuamente nelle sue Heroiche attioni, viverà: aggiungendo, ch’io non sapeva in qual altro modo far conoscer ad altrui, ch’io son vera, et humilissima serva, che nel sacrarle i frutti (benche senza sapore) colti ne i campi delle mie lunghe vigilie; i quali se per avventura le saran grati, reputerò d’haver non picciola parte di quella felicità, allaquale s’ingegnano tanto i mortali d’arrivare. Ricevagli dunque V. A. S. e si ricordi, ch’è non minor segno d’animo generoso il ricever con benignità i doni piccioli, che ’l donar con magnificenza i grandi, ancorche si possa con ra-


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