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nota 265


[Forse son quelle contenute in un quadernetto di 14 carte, senza titolo né indice, che reca di mano di G. B Della Vecchia: «1810: Haec de meo ingenio primordia dicendi lacobus Leopardi exaravi». Eccone l'elenco: 1. Tempestatis narratio; — 2. Mariae Virgini in periculis deprecatio; — 3. Leaena, leo et pastor, Fabula mixta; — 4. Rus itinerationis, descriptio; — 5. «Nobititas sola est atque unica virtus». Iuvenalis sententia; — 6. Utilitates per sapientiam partae; — 7. In mortem sodalis dilecti. Questus per verba metaphorica; — 8. Ictus adversi fati minime lugendi sunt, amplificatio; — 9. In Iezabellis mortem, amplificatio; — 10. «Qui studet optatam cursu contigere metam Multa tulit fecitque puer, sudavit et alsit». Quantum merito hoc a Venusino poeta dictum sit haec brevis narratio J. Idem facit; — 11. In perfidum Sinonem imprecatio; — 12. Adversus Catilinam, ironia; — 13. Sennacherib exercitus clades, amplificatio; — 14. Questus lesu parentum ob et'us amissionem, amplificatio; — 15. Hiemalis descriptio; — 16. In filium Abelem impie necatum sic queritur Eva; — 17. Agar ad Ismaelem inter dumos paene morientem; — 18. Divo Francisco Salesio ut animam ab illecebns tueatur, obsecratio; — 19. Adami creatio; — 20. Ultima mundi aetas iam iam decedens. Descriptio oratoria. — Alcuni di questi esercizi (9, 11, 13) sono stati scelti poi pei Saggi o trascritti in altri quadernetti.]

2. Prose varie italiane, 1809.

[Si tratta forse del quaderno senza titolo, sul quale lo stesso Della Vecchia scrisse: «Composizioni italiane, 1810», forse perché qui alle prose sono aggiunti in fine anche componimenti in versi. Contiene: 1. Descrizione d'un incendio; — 2. L'amicizia; — 3. Morte di Cristo; — 4. Agrippina a Nerone, prosopopeia; — 5. Quanto la buona educazione sia da preferirsi a ogni altro studio; — 6. I pastori che scambievolmente si incitano per adorare il nato Bambino; — 7. Descrizione del sole per i suoi effetti; — 8. Il trionfo della verità veduto in Samaria e sul Carmelo, dedicato alla signora contessa Virginia Mosca Leopardi;— 9. Sansone, sciolti; — 10. La libertà latina difesa dalle mura del Campidoglio, sciolti.]

3. La campagna, canzonette cinque di vario metro, 1809.

[Evidenti esercitazioni metriche: la prima in quinari: «Voi che alterigia In cor pascete»; la seconda e la terza in settenari; la quinta in ottonari. La quarta è quella data nel presente volume, p. 4.]

4-5. Le odi di Orazio, tradotte nello spiegarle. I primi due libri. Poco più della metà del primo libro è tradotto sul metro istesso dell'autore, 1809.

[Son due quaderni, rilegati in uno, di carte 51 non numerate, e col titolo: Odi di Orazio tradotte da G, L. nell'anno decimo (il primo) undecimo (il secondo) dell'età sua, essendo precettore don Sebastiano Sanchini (Libro primo, 1809; Libro secondo, 1809). La traduzione è fatta, naturalmente, da un testo espurgato. Per qualche saggio si veda sopra, p. 31 sgg.]

6-11. Componimenti poetici, cioè:

Volume I (pp. 16).

La morte di Ettore. Sonetto, il quale fu la prima mia poetica composizione, 1809.