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L’ambasciador, quantunque delle pie
     Voglie del conte ancor poco temesse,
     Pur com’era mestier che molte spie
     Con buone paghe intorno gli tenesse,
     Rivolger quei danari ad altre vie
     E torsi quella noia un giorno elesse;
     E gentilmente e in forma di consiglio
     Costrinse il conte a girsene in esiglio.

22


Peregrin per la terra il chiaro topo
     Vide popoli assai, stati e costumi;
     A quante bestie narrò poscia Esopo
     Si condusse varcando or mari or fiumi,
     Con gli occhi intenti sempre ad uno scopo
     D’augumentar, come si dice, i lumi
     Alle sue genti, e, se gli fosse dato,
     Trovar soccorso al lor dolente stato.

23


Com’esule e com’un ch’era discaro
     Al re granchio, al baron Camminatorto,
     E ch’alfabeto e popolo avea caro,
     Molte corti il guardâr con occhio torto.
     Più d’un altro con lui fu meno avaro,
     Più d’un ministro e re largo conforto
     Gli porse di promesse; ed ei contento
     Il cammin proseguia con questo vento.