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Per l’avvenire i quaderni del N. Ricoglitore verranno a Bologna. Se alla mia partenza sarà pronto quel di maggio, il porterò meco. A me basta una camera perchè son solo, purché sia nell’albergo ov’Ella si trova, e, se si può, anche nel medesimo piano. Non minore alla sua è la voglia mia d’abbracciarla. Spero che seguirà questo tra il 7 o l’8 del prossimo. Intanto l’abbraccio col cuore, salu- tandola anche in nome di tutta la mia famiglia. Il suo vecchio cord.™ am.” Ant. Fort. Stella

1088. A Pietro Brighenti.
[s.d., ma Bologna, maggio 1827]

Mio carissimo Ti rimando il Gozzi con mille ringraziamenti. Ti accludo ancora il prezzo del biglietto dell’Opera che tu favoristi di proc- curarmi, e che finora non ho mai avuta occasione di renderti. Voglimi sempre bene, mio caro, come te ne vuole e te ne vorrà sempre il tuo Leopardi

1089. A Monaldo Leopardi.
Bologna 1. Giugno 1827.

Carissimo Sig. Padre Rispondo tardi e brevemente alla cara sua del 22 Maggio, perchè il solito mio male degli occhi mi dà fastidio più del solito; e scrivo con molta fatica. Del resto, grazie a Dio, sto bene. Qui abbiamo una perfetta estate. A momenti la informerò di quanto Ella mi ricerca in torno al Governatore, il quale, per quel che ho potuto sapere fin qui, non è nel numero degli Avvocati addetti a questo tribunale di appello. La ricetta del latte e mele è molto semplice, perchè consiste in fior di latte o panna, gelatina non