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Egli è ben vero che durante la mia dimora in Bologna, nella quale ebbi il vantaggio di ammirare la di lei moltissima dottrina, io teneva per dono prezioso il dono di una lettera scritta di mano di persona in fama di lettere o di arti: ma io allora, e pur dopo sempre, racco- glieva il mele per altri, pensava cioè al modo di trovarne, e mi ralle- grava trovatele, figurandomi l’allegrezza che ne avrebbe sentita, quando gliele avessi donate, mio cugino il Conte Mario Valdrighi (che io credo sia alcun poco conosciuto da V. S.) il quale oltre all’esser fornito di molta patria letteratura ha poi un amore veramente singolare a for- marsi una serie, il più possibilmente copiosa, di questi autografi. Ecco dunque che ora solo trovo dispiacermi la mia liberalità, e ne vorrei essere stato buon massajo per poterne servir subito, col di lei mezzo, la Dama di costì, la quale se ne mostra desiderosa; ma in verità, signor Conte, che io non ne ho alcuna, avendole tutte cedute di mano in mano al Valdrighi, o se pur una me n’era rimasa, essendosela altri già presa. Nullameno per servirla nel modo solo che mi rimaneva ho qui parlato ai due che sono ora in città, e i quali fanno raccolte consi- mili, per avere la nota delle lor lettere duplicate, e delle quali si priva- rebbero a fronte di cambi da scegliersi sull’altra nota che inviasse poi a suo comodo la Dama accennata da V. S. E l’uno di questi è un mio fratello minore di nome Francesco, che ne ha buon numero, e se le è radunate in assai poco di tempo, e di lui le accludo la noterella così come egli stesso me l’ha portata; ed il secondo è similmente il Valdri- ghi, il quale, dietro mio invito, s’è consigliato d’intendersela diretta- mente per lettera con V. S. Povero com’io sono d’ogni bella virtù, le riesce anche povera e dap- poco la servitù mia, mentre io avrei anzi voluto mostrarla da qualche cosa. V. S. però si contenti di perdonarmi, e di avermi pel

Suo umilissimo Servitore
Giovanni Galvani

Di Modena il 18. Giugno 1831.

1625. Di Giovanni Rosini.
[Pisa 18 Giugno 1831]

A.C. Devo avere qualche lettera di della Martine [kc]: ma dove trovarla? - P[er] le 4 promessevi, state tranquillo: ma, a proposito, chi è la Signora? - Fuori la bella parola.