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1377- A Giovan Battista Zannoni. [Firenze, 3 ottobre 1828.] Pregiatissimo Signor Cavaliere, Fio l’onore d’inviare a V. S. Ch. un esemplare delle mie Ope- rette morali intendendo con ciò di venire a parte del concorso quinquennale proposto da codesta I. e R. Accademia della Crusca per l’anno 1830.1 E con singolare stima mi dichiaro, Pregiatiss. Signor Cava- liere,

Suo umiliss. devotiss. servitore
Giacomo Leopardi.

Firenze, 3 ottobre 1828.

1378. Di Antonio Fortunato Stella.
Gaggiano di Varese 6 Ott.c 1828

Signore ed Amico amatiss."10 In questo mio poderetto ricevo la cariss.™ sua 30 dello scorso. Avrei pur voluto sentir buone notizie della sua salute, che mi sta a cuore quanto quella de’ miei propri figli. Vo lusingandomi di riceverle da Recanati ove le desidero un soggiorno felice. Le due pagine ai Lettori ch’Ella mi ha inviate sono eccellenti, e ne son contentissimo. Pei due mensili in una volta è già avvisato il sig. Moratti a cui potrà Ella stessa scrivere, se volesse. Il mio Luigi è a Milano; ma vedrà presto il cenno che lo risguarda, il quale gli varrà meglio ad animarlo ne’ buoni studi. 11 resto della mia famiglia ch’è già qui meco, la riverisce, ed io l’ab- braccio di cuore II suo vecchio cord.mo am.“ e serv.rc Ant.° Fort.0 Stella