affari e le inquietudini vanno sempre crescendo, e non è facile per me
il fare un’assenza di tre giorni. Cioni mi dice che state molto bene,
e me ne rallegro sinceramente. Qui siamo al solito; eccettuato il Gior-
dani, però, che va perdendosi per le società, dopo che accasato presso
la bella Carolina, egli non sorte più la sera che per cose di pura conve-
nienza - tutti lo dicono preso di bella passione per quella vergine. 11
fatto si è che non viene più da me che di quando in quando, tardi,
e per pochi momenti - Dell’articolo sul Manzoni1 non se ne parla
più; e ciò non vi farà maraviglia. - Tommasèo si disinselvatichisce,
e comincia a parlare - Montani ha terminato il suo secondo articolo
sul Foscarini, ed ha fatto un bel lavoro - Cicognani stampa contro
noi tutti - Beyle-Stendahl [sic] è partito - Reynhold non si muove -.
da Torino molti mi scrivono per avvisarmi che l’ant." è proibita per
il 1828 -; tenterò un reclamo, ma sarà inutile - Mamiani sembra con-
tento - Avete i suoi saluti, e quelli di tutti gli amici.
Il Puccinotti di Macerata mi scrive la lettera di cui annesso vi
rimetto copia -2 Piacciavi impostare voi medesimo alla sua direzione
l’articolo ch’egli reclama, avendo cura di francare ed assicurare la vostra
lettera, e di dirmi la spesa affinchè io possa rimborsarvene: mandan-
domi la ricevuta della posta.
addio, tutto vostro di cuore
Vieusseux
Su quel libro del Marchetti,' cosa mi dite?
Il Boucheron, Io so, si è lagnato del silenzio deH’ant.11 riguardo ai
classici latini del Pomba; ed il Pomba grida come uno scorticato; e
gridano tutti gli amanti dell’alta filologia che vorrebbero vedere qual-
che vostro articolo. Mio buon amico, quanto sono impaziente di poter
combinare qualche cosa con voi -
1201. |
A Gian Pietro Vieusseux. |
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Mio carissimo amico. Vi debbo infiniti ringraziamenti per
le tante gentilezze, e tante dimostrazioni di affetto che mi avete
fatte per mezzo del Cioni, e che contengono le vostre lettere.