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del registro. Non se n’è saputo più nulla: siccome però ora si dice che la nuova Statistica debba uscire in breve, scrissi due o tre ordinar] sono a D.a Marianna, raccomandandomi perchè mi proccurasse quel posto. Non ho ancora avuto riscontro, e l’aspettava per dir qualche cosa a te sullo stesso oggetto, ma in questo frattempo è venuta una lettera di Zio Carlo anteriore, io credo, al ricevimento della mia, in cui inca- rica il fratello di «dire al Co. Monaldo, che inculchi a Giacomo di spedir subito sotto fascia il suo Epitteto al cav. De Bunsen, e di rallegrarsi seco lui pferl la sua promoz.' a Ministro residente di S.M. Prussiana in Roma. Lo suggerisco per buone ragioni». Vi risparmio pfer] questa volta i rimproveri che meritereste per PEpittelo di cui ci lasciate avere così indirettamente, (e chi sa quanto tardi!) il primo annunzio. Ma badando solo alle buone ragioni, per quanto conosciamo Zio Carlo, combinano troppo con quel che pensava io stesso, perchè non ti pre- ghi a scrivere una riga, tanto più che ti si offre un’occasione così natu- rale come l’invio di un tuo libro. Se le buone ragioni sono la vista di qualche tuo vantaggio, ti prego e riprego; se si riducono alla sola mira del progetto sopra nominato che ridonderebbe in vantaggio mio, biso- gna pure che ti preghi, perchè l’affare è per me di estrema importanza. Aveva già deliberato di domandarti qualche aiuto presso Bunsen, quando non volessi spendere in modo migliore l’interesse che egli ha per te, e l’assicuraz.c di un impiego che ti è stata fatta tante volte. Anche questo, se si ottenesse, sarebbe il tuo, sempre che lo volessi: su di ciò non occorrono dichiarazioni. - Ricevei la tua dei 7: godetti assai di sentire che stai meglio dei denti. Non son andato a Sinigaglia perchè sto pagando i debiti a goccia a goccia, operaz.c che durerà fino alla metà dell’anno venturo. Se potessi avere l’impiego, Buccio mio, tutto sarebbe sbrigato in meno di due mesi. Tenta qualche cosa a favore di questo carcerato col richiamarti alla memoria di Bunsen. Adesso che l’Epitteto è scoperto, me lo farai avere in qualche modo, come anche se hai stampato qualche altra cosa. - Addio, caro Muccio, addio. Tutti ti vogliamo gran bene, e ti salu- tiamo con tutta l’anima. - Non sperate di veder più Marco Massucci.