Tutti di casa stanno bene, e tutti vi salutano e vi abbracciano. La
mamma è un po’ raffreddata, ma in piedi, e meglio. In Monte Cas-
siano è gravissimamente ammalato il conte Volunnio,2 e credo non lo
rivedrete più. Niente più ho saputo del Segretariato di codesta Acca-
demia, e potrete dirmi se è stato rimpiazzato, o quale esito ha avuto
l’impegnatissima lettera del Segretario di Stato.3 Addio, mio caro
figlio. Adesso, nella vicinanza, compensateci colla frequenza delle
vostre lettere il cruccio sofferto nella vostra maggiore lontananza e
nel troppo vostro silenzio. Iddio vi benedica, come io vi benedico e
vi abbraccio di tutto cuore. Vostro affezionatissimo padre.
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Di Antonio Fortunato Stella. |
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Amico amatiss.
Era un po’ inquieto per non veder suoi caratteri, ed ora che li ho
veduti sarei lieto se non vi fosse nella sua del dì 5 quelle parole la mìa
mente che è piena di confusione; quando avrò la mente un poco più ripo-
sata. Se questo provenisse dal viaggio, ciò non durerà che pochi giorni
ancora; ma se provenisse da qualche causa morale, vorrei che me lo
dicesse, quando mi credesse atto a giovarle almeno col consiglio, ben
dovendo Ella sapere che ho per Lei il cuor d’un padre.
Suppongo che avrà ricevuto dal Sig.1' Moratti il quad. IX del N.
Ricoglitore, e veduto l’articolo Critica che non è stato in veruna parte
toccato.1 Avrà veduto anche una lettera col ricapito presso di me. Alla
posta ove ho mandato anche oggi, non ce ne sono altre.
Oggi sotto fascia e per la posta le mando il resto dell’articolo Critica.
Vi metta pur le mani dentro se vi fosse bisogno, e mel ritorni sotto fa-
scia pure per la posta e col mezzo del sig. Moratti. Vi unisco i due mani-
festi del Cicerone, ma non cilindrati. Quando saran cilindrati ne man-
derò un numero anche all’avv. Brighenti, e gli scriverò direttamente.
L’ab. Bentivoglio che la riverisce è stato contento sì dell’uno come
dell’altro manifesto. Anche il mio Luigi la riverisce, e si propone già
di scriverle. Il resto della famiglia e Compagnoni trovansi a Varese.
Spero mercoledì prossimo di poter portar colà i di lei saluti. L’abbrac-
cio di cuore. . co
Il suo vecchio am.
Stella.