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312 LEONARDO DA VINCI [§ 560
560. Che varietà ha l'ombra derivativa
561. Di quante figure è l'ombra derivativa
562. Dell'ombra che si muove con maggior velocità che il corpo suo ombroso
563. Dell'ombra derivativa, la quale è molto più tarda che l'ombra primitiva
564. Dell'ombra derivativa che sarà eguale all'ombra primitiva
565. Dell'ombra derivativa remota dall'ombra primitiva
566. Natura ovvero condizione dell'ombra
567. Qual è l'ombra aumentata
568. Se l'ombra primitiva è più potente che l'ombra derivativa
569. De' moti delle ombre
570. Percussione dell'ombra derivativa e sue condizioni
571. Dell'ombra derivativa, e dove è maggiore
572. Della morte dell'ombra derivativa
573. Della somma potenza dell'ombra derivativa
574. Dell'ombra semplice di prima oscurità
575. Delle tre varie figure delle ombre derivative
576. Varietà di ciascuna delle dette tre ombre derivative
577. Che le ombre derivative sono di tre nature
578. Che le ombre derivative sono di tre specie
579. Qualità di ombre
580. Del moto dell'ombra
581. Dell'ombra piramidale
582. Della semplice ombra derivativa
583. Dell'ombra derivativa composta
584. Se l'ombra può esser veduta per l'aria
585. Se l'ombra derivativa è più oscura in un luogo che in un altro
586. Quale ombra derivativa mostrerà i suoi termini più noti
587. In quanti modi principali si trasforma la percussione dell'ombra derivativa
588. In quanti modi si varia la quantità della percussione dell'ombra coll'ombra primitiva
589. Come l'ombra derivativa, essendo circondata in tutto o in parte da campo illuminato, è più oscura che la primitiva
590. Come l'ombra primitiva, che non è congiunta con piana superficie, non sarà di eguale oscurità
591. Condizione degli obietti oscuri di ciascun'ombra
592. Qual campo renderà le ombre più oscure
593. Dove sarà più oscura l'ombra derivativa
594. Delle ombre
595. De' termini che circondano le ombre derivative nelle loro percussioni
596. Come ogni corpo ombroso genera tante ombre quante sono le parti luminose che lo circondano
597. Delle varie oscurità delle ombre circondatrici di un medesimo corpo ombroso
598. Dell'ombra fatta da un corpo infra due lumi eguali
599. Che quel corpo ch'è più propinquo al lume fa maggior ombra, e perchè
600. Perchè l'ombra maggiore che la sua cagione si fa di discordante proporzione
601. Perchè l'ombra maggiore che la sua cagione ha termini confusi
602. Come l'ombra separata non sarà mai simile per grandezza alla sua cagione
603. Che differenza è da ombra congiunta co' corpi ad ombra separata
604. Natura dell'ombra derivativa
605. Delle figure delle ombre
606. Dell'ombra derivativa generata in altra ombra derivativa
607. De' termini dell'ombra derivativa
608. Dell'estensione dell'ombra derivativa
609. Dove l'ombra derivativa è più oscura
610. Delle varietà delle ombre nel variare le grandezze de' lumi che le generano
611. Del variare dell'ombra senza diminuzione del lume che la causa
612. Dell'ombra che si converte in lume
613. Del lume che si converte in ombra
614. Dell'ombra derivativa creata da lume di lunga figura, che percuote l'obietto simile a sè