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adjecta. 615


Su chi difende la sua terra invochi
     dal ciel rovina e morte
e sterminando i deboli ed i pochi
     20ti vanti d’esser forte!

No, la forza non hai di che ti vanti;
     non hai che la moneta
e il colosso sì caro ai tuoi mercanti
     24ha i piè di fragil creta.

Roma regnò così. Spiegò l’artiglio
     al par del tuo possente,
ma dalla terra al ciel fumò vermiglio
     28troppo sangue innocente,

e vinta ed arsa, delle colpe orrende
     pagò nel sangue il fio.
Piomba sovra colui che men l’attende
     32la collera di Dio!

Sia maledetto chi per primo ha tolto
     fuor dalla terra l’oro
e chi primo la decima ha raccolto
     36sopra l’altrui lavoro.

Maledetto chi opprime e chi tormenta
     le creature umane
e schernisce il meschin che si lamenta
     40e gli rifiuta il pane.