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nel quale si trovasse qualche immagine di giardino irregolare non già eseguito, ma da eseguirsi; intanto che dove i precetti dell’arti si sogliono trar dagli esempi, questa volta all’opposto la pratica fosse stata preceduta dalla teorica. In effetto una immagine di quello luminosissima si credette vedere nella descrizione del Paradiso terrestre fatta dal Milton. Laonde dicon gl’Inglesi: Questo giardino è cosa totalmente nostra; poichè il Milton lo ci mostrò prima nel suo maraviglioso Poema, e noi poscia da questo su la faccia della terra lo trasferimmo, e di fantastico il rendemmo reale. Noi abbiamo avuto, scrive l’illustre autore del Saggio su l’arte de’ giardini moderni, un uomo, un grande uomo, a cui nè l’educazion, nè l’usanza preoccupava la mente; il quale

Benchè serbato a ree stagioni, e tutto
Di cecità, di solitudin cinto,

giudicò, che i falsi e bizzarri ornamenti, che veduto avea ne’ giardini, erano indegni