Pagina:Le odi di Anacreonte e di Saffo.djvu/174

162

Degli occhi concavi
     Nelle fossette,
     21Stillò due gocciole
     Di brine elette,
     E il Sole in ebano
     24Le colorò.
Tentando il musico
     Cavo torace,
     27Talor fin trassene
     L’aura loquace
     Un fioco sibilo,
     30Che oh Dei! mentì.
Il rostro e il soffice
     Pennacchio adorno
     33D’elettro liquido
     Spruzzò d’intorno
     L’arborea. Driade
     36Che lo nutrì.
Fille, l’amabile
     Spoglia gradita
     39Tutta l’immagine
     Serbò di vita,
     E a te la dedica
     42L’industre Amor.