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sempre di far apporre la data alle impressioni de’ libri eseguitesi per le cure di lui, come si vede nelle cose del Bembo pubblicate da esso in Roma e in Venezia: dipoi perchè, attenendomi ad essa, io mi conformava al giudizio degli Accademici della Crusca, i quali hanno adoperata questa, e non l’altra, nella compilazione del loro Vocabolario: e finalmente perchè a me parve che la stessa particolarità del portare la data venisse a conciliare alla medesima maggior fede.

Mia intenzione era non per tanto di valermi eziandio dell’altra sì per collocare nella presente ristampa in piè di pagina tutte le varianti lezioni che state mi fossero somministrate da essa; e sì ancora per correggere col mezzo di quella eziandio gli errori che non fossero stati indicati nell’errata corrige che trovasi nell’edizione del 1525 in fine del libro. Ma non ho potuto mandar ad effetto questo mio divisamento; essendochè, postomi a col-