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istruirsene più fondatamente, ch’Ei troveranno di che appagare la pia loro curiosità nelle opere del reverendo Padre Bonelli da Cavalese; e quelli che intendono il Tedesco, nel libro intitolato: Die Kirche des heiligen Vigilius: opera che presenta un compendio giudizioso di quanto leggesi nel Bonelli, con l’aggiunta di non poche e molto importanti notizie.

Osserviamo intanto a conclusione di questo periodo che, essendo scritto in Cielo dover il romano impero essere invaso e fatto in brani da feroci Barbari in gran parte pagani, che infiniti mali fecero ai popoli sottomessi, fu per questi inestimabile benefizio di Dio l’essere stati prima da Lui chiamati alla conoscenza della santa e beante sua religione; imperocchè tutti ebbero da essa e coraggio e conforto a soffrir rassegnati que’ moltiplici mali; e forse non pochi fra quelli che caddero vittime della ferocia degli invasori nemici di Cristo e della sua dottrina sono beati martiri in Cielo.




NOTA

Nel primo fascicolo alla pagina 32 si legge: Si è mai udito che un uomo solo abbia dato il suo nome ad una provincia! Doveva dire e dico adesso. Si è mai udito che un duce vinto in battaglia e fuggitivo coi seguaci suoi avanzati alla strage abbia dato il suo nome ad un vasto paese già molto prima popolato? Poteva la Rezia essere deserta e senza nome verso la fine del quarto secolo di Roma? Alla pag. 36 invece di penultimo leggete perultimo.