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4 PROEMIO

numero centenario de laude, & due più, non essendo maggior numero, ma più presto minore in li predicti & molti altri uolumi antichi, maxime della dicta cità di Todi, che fu la terrena patria del auctore: & doue se ne troua libri assai: doue etiam lui morì: & sono le sue ossa in ueneratione. Non si dice però per questo che lui non facesse maggior numero de laude, né anco si afferma, che tutte queste siano facte da lui, per non se hauere di ciò altro di certo. Quanto all’ordine de esse laude, uedendosi quello essere uario & incerto in molti libri: benché li Todini siano quasi ad uno modo, non è parso inconueniente cominciare da quelle due della Madonna: quale è porta & inuentrice de ogni gratia, & da poi mettere le più facile, & successiue le altre. Et anco distinguere le materie, & metterle insieme al meglio che si ha inteso, sì come si uederà facto. Della uita del prefato beato Iacopone in particulare non pare che si troui certa narratione: ma della sua perfectione & trasformatione in l’amore diuino, assai si uede per suoi scripti: et anco se intende el tempo nel quale lui fu, & scrisse.

Siano adunque confortati li lectori a legere con attentione esse laude simplici quanto al stilo & parole: ma piene di sancta doctrina, & de alti sentimenti in più de quelle: li quali non potendo così intendere essi lectori, uogliano honorarli: & pregare la diuina bontà, che li illumini la mente all’intelligentia di quanto bisogna alla salute de l’anime loro.