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Anche ropiniono «’. ili verità ’ o di falsità; ma )a elezione ò di scegliere bene ^ o male. Anclie l’opinione è di quelle cose che l’ uomo non sa per fermo; ma la elezione e di quelle che l’uomo sa per fermo. Anche non è da eleggere ogni cosa ^, se non quelle di che l’ uomo ha avuto consiglio dinanzi.

Anche non dee l’ uomo fare consiglio di ogni cosa, se non di quella della quale fa consiglio lo savio uomo, e l’ uomo discreto. Ma di quelle cose delle quali si consigliano li matti e li semplici "*, non è da fare consiglio. Ma quelle cose^ le quali sono gravi e possonsi fare per noi, ed hanno dubbioso uscimento, cioè dubbioso fine % sono cose delle quali si dee fare consiglio, sì come è di dare una medicina ad uno infermo,. od altre simili cose.

E delle cose le quali non si appartengono a noi, non è da fare consiglio, siccome nella terra di Gedemonia nullo si consiclia in che modo ab 1) Corretto e in o, col senso, col ms. Vis. e col t: opiìiion est ou (le zcrilò ou de fausseté.

2) Aggiunto sceyliere col t: élections est eslire le bien ou le mal. Il ms. Vis. concorda colle stampe.

3) Il T: ne doit hora eslire toutes les choses qui il desirre.

4) Il T: enfanz, et simples gens.

5) Cioè dubbioso Jine, glossa di Bono. Il ms. Vis. ommette: hanno dubbioso uscimento.