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mise. Non proverebbe contro l’universale testimonianza,

confortata da tutti in generale i mss. del Volgarizzamento, che prima o dopo, per avventura in un fascicolo a parte egli non l’avesse tradotto, e poi nel Tesoro inserito a suo luogo. Il ms. Ambrosiano non essendo autografo del Giamboni, ne copiato da ms. autografo, prova ancor meno. L’ amanuense avrallo ommesso per ragione che noi ignoriamo, come in altri mss. fu ommesso dove T uno e dove l’ altro trattato, ed in ispecie quello sulla sfera, che leggiamo nel libro II, con molle correzioni del medesimo Sorio.

La mancanza di questo libro VII nel ms. del prof. De Visiani, nulla prova contro l’ autenticità del Volgarizzamento del Giamboni; avvegnaché questo ms. non sia del Volgarizzamento del Giamboni, ma di un anonimo. È molto simile al Volgarizzamento del Giamboni, ed ha, principalmente nel libro IV, come a suo luogo notai, alcuni capitoli identici: ma ha molte e molte varianti, e perfino interi capitoli che mancano al \’olgarizzamento del Giamboni, e^manca di alcuni di essi. Non è il Volgarizzamento di Bono, ma un raffazzonamento di esso, quando non volesse dirsi che fosse il primo abbozzo di quello di Bono. Il primo libro di questo prezioso ms. fu stampato nella dispensa 104 della Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XII al XVII data in luce dal Romagnoli, col titolo: Del Tesoì^o volgarizzato di Brunetto Latini, libro I: senza far motto del Giamboni. L’ uno ms. non ha