Pagina:Latini - Il Tesoro, 3, 1880.djvu/246

242

cuore istato un poco istanco, e" ’ non !arà però

lislegato, né non averà però rotti li legami del senno; ch’egli avaccia lo cose tardate, e le impacciate ispedisce, e addolcisce le aspre ^ però ch’egli sa ^ da quale parte l’uomo dee cominciare le cose, e coni’ elle debbono essere ^ Per le aperte cose, dèi tu intendere le scure; e per le picciolo, le grandi; e per le prossimano, quelle dalla lunga; e per una parte dèi tu intendere tutto.

Non ti ismova l’ autorità di colui che dice: ma guarda ciò eh’ egli ha detto.

Dimanda tali cose, che possano essere trovate. Desidera a te tali cose, che tu le possi disiare dinanzi ad ogni uomo; e non montare in sì alto luogo. donde ti convegna iscendere. Allora ti bisogna consiglio, quando tu hai vita di pro 1) Corretto e, in e’, col t: il ne sera.

2) Agg-iunto e addolcisce le aspre, col t: el adoucist les aspres. Il ms. Gianfilippi: // sacio perch’ egli si riposi non si gnasla; ma ha tilvoUa l’animo riposato e non l’ ha però sciolto: anzi le cose tarde sì le avanza, e le cose intrigate le spaccia, e le cose dure sì l’ammorbida, e le cose alle sì l’agguaglia.

3) Corretto.;/ è, in sa, col t: set. Il ms. Gianfilippi: eoli sa per qual modo andare. e tosto tede distintamente e ragionevolmente ciò che dee fare.

4) Il T: et comment il les dot par/aire. 11 Nannucci op. cit. proferere.